1° LEZIONE: punto, retta, piano, operazione proiettiva

Per poter entrare a fondo nel campo del disegno dell'architettura bisogna addentrarsi un secondino in un ambito che non alletta molto: la geometria proiettiva! Tranquilli, cercherò di essere più breve possibile! :) 

La geometria elementare riguarda le proprietà dimensionali delle figure, e cioè le dimensioni lineari, angolari, di superficie e volume, le congruenze e le equivalenze.
La Geometria Proiettiva, invece, studia le proprietà delle figure rispetto ad una serie di trasformazioni dette Trasformazioni Proiettive. Tali trasformazioni si ottengono sottoponendo le figure ad operazioni di proiezione (da un punto) e di sezione (con un piano), chiamate entrambe operazioni geometriche fondamentali, poichè sono alla base di qualsiasi operazione proiettiva.
Con tali operazioni la figura subisce alterazioni metriche ma rimangono invariate le proprietà proiettive.
Le proprietà proiettive o invarianti di Poncelet rappresentano quelle proprietà che le figure non perdono quando vengono proiettate da un punto su di un piano. Queste proprietà sono:

1)Appartenenza: se un punto P appartiene ad una retta "r" allora anche la proiezione di P apparterrà alla proiezione di "r".

2)Incidenza: se due rette "r" ed "s" sono incidenti in un punto, allora lo saranno anche le loro proiezioni.

3)Collinearità: se più punti sono allineati, allora lo saranno anche le loro proiezioni.

Andiamo a definire ogni ente geometrico: 

-PUNTO: è un ente adimensionale e si indica con una lettera maiuscola dell’alfabeto (P, Q, S…..)

-RETTA: è un ente ad una sola dimensione, quella della lunghezza. Ha una sola direzione, un verso e si indica con una lettera minuscola dell’alfabeto (r, s, t……). Può essere considerata come un insieme di infiniti punti allineati (retta punteggiata). Le rette si distinguono per una diversa direzione nel piano. Rette parallele hanno la stessa direzione

-PIANO: è un ente a due dimensioni, lunghezza e larghezza. Si indica con una lettera greca (α, β, γ..) e può essere considerato sia come l’insieme degli infiniti punti di un piano (piano punteggiato) o anche come l’insieme di infinite rette appartenenti ad uno stesso piano (piano rigato).
I piani si distinguono per una diversa giacitura. Le giaciture fondamentali sono quella orizzontale e verticale. Piani paralleli hanno la stessa giacitura.
 
Per estensione, lo spazio è un ente tridimensionale.

Ricordiamo, ora, alcuni postulati riguardanti gli enti geometrici:

1) Due punti distinti individuano una ed una sola retta.

2) Tre punti non allineati individuano un piano.

3) Per un punto non appartenente ad una retta "r" può passare una sola retta "s" parallela ad "r".



OPERAZIONE PROIETTIVA

Partendo da un fascio di rette proiettanti uscenti da un centro di proiezione C, un piano di proiezione π ed un punto P estraneo ad π, l'operazione di proiezione avviene attraverso 2 fasi:

1) Proiezione: si unisce il punto P al centro di proiezione C.

2) Sezione: si interpone tra P e C un piano π; il punto di sezione P' è la proiezione di P sul piano π.

Purtroppo, questo tipo di operazione è unidirezionale e non biunivoca, cioè non possiamo definire le qualità spaziali di un oggetto a partire dalla sua proiezione bidimensionale; per far ciò abbiamo bisogno di altri metodi che spiegherò nella prossima lezione! :)

Partenope

The Author

"Il nero è sempre stato il mio colore preferito.Ho sempre adorato vederlo nascondersi dietro i colori,per poter dare loro luce e portarli in vita,Generando Emozioni. Architettura,Pittura,Musica,Fotografia, Scrittura sono i colori di NERO CARBONE!"

London di Simone Paparazzo

Tempo fa ho chiesto al mio amico Simone Paparazzo di comporre una poesia che riunisse in sé alcune delle mie passioni, il ballo, il rosso e Londra. Simone ha composto, così, questa bellissima poesia che voglio condividere con voi. Come nel post su L.Afremov, impossibile non aggiungere i sue due quadri che amo di più!


Quando arriva l'inverno
tutto a Londra sembra eterno.
Il gelo ghiaccia le strade
calando un manto di nostalgia.

Ed è in quel silenzio che accade,
dal Tamigi nasce la magia.
Una ragazza nel suo abito rosso
danza sulla neve candida.

Di libertà sa ogni suo passo,
la sua fronte madida
per un'ardente passione
che ridesta un perduto amore.

Si sente la sua muta canzone,
non con l'udito ma con il cuore.
Tutti la voglion guardare

mentre ella chiede «Notte, fammi ballare.»

The Author

"Il nero è sempre stato il mio colore preferito.Ho sempre adorato vederlo nascondersi dietro i colori,per poter dare loro luce e portarli in vita,Generando Emozioni. Architettura,Pittura,Musica,Fotografia, Scrittura sono i colori di NERO CARBONE!"

Ed Sheeran - Thinking Out Loud(accordi)











Suonare con il capostasto al secondo tasto


C        C/E                           F        G
When your legs don't work like they used to before
C       C/E                         F    G
And I can't sweep you off of your feet
C      C/E                           F           G
Will your mouth still remember the taste of my love
C     C/E                            F      G
Will your eyes still smile from your cheeks


            C   C/E           F   G          C  C/E    F G
And darling I will be loving you till we're 70
            C  C/E                  F  G        C    C/E 
And baby my heart could still fall as hard at 23 
                  F       G
And I'm thinking bout how 


Dm                         G      C
People fall in love in mysterious ways
Dm                       G
Maybe just the touch of hand
     Dm                          G          Am
Well me I fall in love with you every single day 
    Dm                      G
And I just wanna tell you I am

      C       C/E
So honey now..

F G                        C    C/E
Take me into your loving arms 
F G                            C             C/E
Kiss me under the light of a thousand stars 
F G                            C     C/E
Place your head on my beating heart 
             F    G
I'm thinking out loud

          Am  C    F      C     Dm   G   C
And maybe we found love right where we are




C            C/E                        F       G
And when my hair's all but gone and my memory fades
C      C/E                      F     G
And the crowds don't remember my name
         C      C/E               F          G
When my hands don't play the strings the same way
C         C/E                       F     G
I know you will still love me the same


           C      C/E               F     G            C  C/E        F   G
Cause honey your soul could never grow old it's evergreen
           C     C/E            F  G            C     C/E  
And baby your smile's forever in my mind and memory
F                G
And i'm thinking bout how 


Dm                        G       C
People fall in love in mysterious ways
Dm                         G
And maybe it's all part of plan
       Dm                      G     Am
Well I'll continue making the same mistake 
Dm                    G
Hoping that you'll understand
C              C/E
That baby now..


F G                        C  C/E    
Take me into your loving arms 
F G                            C        C/E     
Kiss me under the light of a thousand stars 
F G                            C   C/E    
Place your head on my beating heart 
             F    G
I'm thinking out loud


          Am  C    F      C     Dm   G   C
That baby we found love right where we are


C    C/E   F  G
C    C/E   F  G
C    C/E   F  G
C    C/E   F  G

         C   C/E
So baby now
F G                        C  C/E    
Take me into your loving arms 
F G                            C        C/E     
Kiss me under the light of a thousand stars 
F G                            C   C/E    
Place your head on my beating heart 
             F    G
I'm thinking out loud



           Am  C    F      C     Dm   G   C
That maybe we found love right where we are
     Am  C    F      C     Dm   G   C
Baby we found love right where we are
     Am  C    F      C     Dm   G   C
And we found love right where we are

The Author

"Il nero è sempre stato il mio colore preferito.Ho sempre adorato vederlo nascondersi dietro i colori,per poter dare loro luce e portarli in vita,Generando Emozioni. Architettura,Pittura,Musica,Fotografia, Scrittura sono i colori di NERO CARBONE!"

Alex Britti - Gelido (Accordi)














Sim7          Sol   
Gelido come, mi guardo allo specchio 
Mi7          Sim7                   Sol  
e non mi vedo  più qual è il mio nome qual è la mia città,
Mi7 
dov'è che abito

Sim7            Sol
Gelido come, un  pezzo di ghiaccio 
Mi7          Sim7                 Sol 
mi guardo e non ricordo le cose di  cui ho bisogno
Mi7          Sim7
e non mi piace  piu'

Sim7           Sol
Gelido come, la luna mi guarda
Mi7            Sim7                Sol 
ma non mi parla  mai dov'è l'amore? Dov'è la mia donna, 
Mi7            Sim7 
dov'è che finiro'?

Sim7          Sol 
Gelido come un  uomo di latta
 Mi7           Sim7                  Sol
un'altro di cartone animato si guarda allo specchio 
 Mi7           Sim7
e non si vede  piu'
      Sol      Mi7 
Tu-u-tu-tu-ru-ta 


(cambio ritmo)
SIm7      SOL
 Gelido come  fare l'amore 
MI7              SIm7                Sol
 pero' pensare a un' altra situazione una  storia diversa 
MI7             Sim7
che adesso non c'è  piu'

             SOL
Allora amore  giusto o sbagliato
MI7            SIm7                 SOL
 io questo non lo  so fara' dolore ma è  tutto finito
MI7           SIm7 
 e non balliamo piu' 
        SOL    MI7 
Tu-u-tu- tu-ru-ta  (e non parliamo piu')

        SOL          RE/FA#            MI7
Quando il  tempo passa in  fretta e sai che  non ti aspettera'
         SOL         RE/FA#       MI7
Quando  pensi solo a  quello che non ] va
        SOL            RE/FA#          MI7
Quando  sai che hai fatto  tardi e forse ancora tarderai
    SOL     RE/FA#        LA7
Gelido è qualcosa  non vorresti  mai
SOL
ma Gelido sara' 
SOL         MI7      SIm7
Tu-u-tu- tu-ru-ta  gelido sara'(x4)

SIm7       SOL
 Gelido come  la marmellata
MI7              SIm7            SOL  
se non l'hai mai mangiata di mattina fa  bene alla testa 
MI7        SIm7
 e poi ti tira  su'

             SOL

L'autostrada è  piena di gente
MI7         SIm7            SOL
 vanno e vengono dov'è la fine di  questo discorso
MI7                  SIm7
 che ormai che non guido [ piu'
       SOL    MI7
Tu-u-tu- tu-ru-ta 
 
        SOL          RE/FA#       MI7
Quando il  tempo passa in  fretta forse  ti sorpasserà
         SOL        RE/FA#       MI7 
Quando  pensi solo a  quello che non va
          SOL    RE/FA#      MI7
Quando resti solo e  pensi solo a  quello che non hai
      SOL      RE/FA#      LA7
Gelido è qualcosa  non vorresti  mai
SOL 
ma Gelido sara' 
        SOL    MI7      SIm7
Tu-u-tu- tu-ru-ta  gelido sara'(x2)



SIm7


Ci sono cose nella vita che mi sembrano più vere


ed altre che mi sembrano di plastica
       MI7
Ci sono  cose che vorrei poter cambiare veramente
 SIm7                     MI7
lo  vuole tanta gente invece  niente
         SOL                    MI7
E ci dob[biamo accontentare qui lo  nego ma l'ho detto
    SOL                    FA#
per  colpa di quel freddo maledetto 

Gelido sara'.
        Sol     MI7      SIm7
Tu-u-tu- tu-ru-ta  gelido sa[ra'(a sfumare)

The Author

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La Chitarra

Tutti siamo a conoscenza di questo strumento musicale, la chitarra, un tipico strumento a corde, che può essere suonato sia con un plettro che con i polpastrelli o unghie.
Nata probabilmente nel XIV secolo e formata, inizialmente, da 3 corde doppie e una più sottile per permettere di suonare le note più alte, si diffuse in Spagna esattamente nel XVI secolo, e il suo utilizzo era soprattutto da parte delle classi meno agiate, mentre l'aristocrazia usava la Viola (o Vihuela).




Vihuela o Viola


Nel XVII la chitarra acquista la quinta corda e un secolo dopo completa la sua configurazione moderna.

La chitarra è divisibile in 3 sezioni:

1)Paletta
2)Manico
3)Corpo: 
varia in base al tipo di chitarra.




Ogni sezione, poi, quali si divide ancora in ulteriori parti:

-La paletta:

1)Meccaniche: sono indispensabili per l'accordatura della chitarra,infatti grazie ad esse possiamo tendere le corde fino a raggiungere la nota scelta per la nostra accordatura.
2)Capotasto: serve a mantenere le corde alla stessa altezza.
-Il manico: 

1)Tastiera: questa,come nel pianoforte, è il fulcro della chitarra,grazie ad essa possiamo suonare le nostre note musicali,semplicemente premendo un tasto.


-Il corpo:

1)Spalla
2)Rosone (o Buca)
3)Corde
4)Ponte:  assicura le corde al corpo stesso e permette di mantenere le corde in tensione.


VARI TIPI DI LEGNO
Le chitarre non sono tutte uguali, ognuna di esse ha un suono diverso, ma la maggior parte delle volte anche uno stesso modello può avere un suono differente. Ciò è dovuto al fatto che il suono varia in base al legno utilizzato per costruire lo strumento.

Normalmente le chitarre sono costruite con legni di ottima qualità e soprattutto stagionati, poiché se il legno fosse ancora fresco non darebbe la stessa qualità del suono che può darne uno più secco e meno umido. Nonostante ciò, la stagionatura di un legno non ne contraddistingue la qualità, infatti un legno di pessimo stampo anche se stagionato non può dare degli ottimi suoni.

Le migliori chitarre classiche sono costruite con legni di abete rosso, cedro o sequoia, mentre quelle di fascia medio-bassa sono formate da compensato o legno laminato. 
Voglio soffermarmi un attimo sul perché una chitarra classica, che non sia formata da uno dei 3 tipi di legno sopracitati, sia di qualità più scarsa:
la differenza dal legno di abete e dal compensato sta essenzialmente nel fatto che il compensato è un insieme di strati di legno, mentre nelle chitarre di qualità medio-alta viene usato un unico pezzo di legno per ogni parte da assemblare.
                                 
                             

Riprendendo le differenze tra i tre legni citati possiamo affermare che l'Abete Rosso è il migliore tra i tre, poichè è un legno più resistente, che dà la possibilità alla chitarra di crescere sonoramente negli anni; una chitarra fatta in abete rosso è una chitarra che, se trattata con cura, può durare anche 100 anni, mentre invece il Cedro è un legno molto fragile. Quando compriamo una chitarra in ottimo cedro, ci accorgiamo subito dei bellissimi suoni che emette,ma purtroppo è destinata a durare di meno, infatti questo tipo di legno dopo 20 anni tende quasi a diventare cartone.
Il legno di Sequoia, invece, è un legno che acquisisce le qualità sia dell'abete che del cedro.




Per il momento non voglio dilungarmi troppo! Nella prossima lezione analizzeremo meglio la tastiera della chitarra e cominceremo a capire come sono disposte su di essa le note.

Armas

The Author

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