Tutti siamo a conoscenza di questo strumento musicale, la chitarra, un tipico strumento a corde, che può essere suonato sia con un plettro che con i polpastrelli o unghie.
Nata probabilmente nel XIV secolo e formata, inizialmente, da 3 corde doppie e una più sottile per permettere di suonare le note più alte, si diffuse in Spagna esattamente nel XVI secolo, e il suo utilizzo era soprattutto da parte delle classi meno agiate, mentre l'aristocrazia usava la Viola (o Vihuela).
Vihuela o Viola
Nel XVII la chitarra acquista la quinta corda e un secolo dopo completa la sua configurazione moderna.
La chitarra è divisibile in 3 sezioni:
1)Paletta2)Manico
3)Corpo: varia in base al tipo di chitarra.
Ogni sezione, poi, quali si divide ancora in ulteriori parti:
-La paletta:
1)Meccaniche: sono indispensabili per l'accordatura della chitarra,infatti grazie ad esse possiamo tendere le corde fino a raggiungere la nota scelta per la nostra accordatura.
2)Capotasto: serve a mantenere le corde alla stessa altezza.
-Il manico:
1)Tastiera: questa,come nel pianoforte, è il fulcro della chitarra,grazie ad essa possiamo suonare le nostre note musicali,semplicemente premendo un tasto.
-Il corpo:
1)Spalla
2)Rosone (o Buca)
3)Corde
4)Ponte: assicura le corde al corpo stesso e permette di mantenere le corde in tensione.
1)Tastiera: questa,come nel pianoforte, è il fulcro della chitarra,grazie ad essa possiamo suonare le nostre note musicali,semplicemente premendo un tasto.
1)Spalla
2)Rosone (o Buca)
3)Corde
4)Ponte: assicura le corde al corpo stesso e permette di mantenere le corde in tensione.
VARI TIPI DI LEGNO
Le chitarre non sono tutte uguali, ognuna di esse ha un suono diverso, ma la maggior parte delle volte anche uno stesso modello può avere un suono differente. Ciò è dovuto al fatto che il suono varia in base al legno utilizzato per costruire lo strumento.
Normalmente le chitarre sono costruite con legni di ottima qualità e soprattutto stagionati, poiché se il legno fosse ancora fresco non darebbe la stessa qualità del suono che può darne uno più secco e meno umido. Nonostante ciò, la stagionatura di un legno non ne contraddistingue la qualità, infatti un legno di pessimo stampo anche se stagionato non può dare degli ottimi suoni.
Le migliori chitarre classiche sono costruite con legni di abete rosso, cedro o sequoia, mentre quelle di fascia medio-bassa sono formate da compensato o legno laminato.
Voglio soffermarmi un attimo sul perché una chitarra classica, che non sia formata da uno dei 3 tipi di legno sopracitati, sia di qualità più scarsa:
la differenza dal legno di abete e dal compensato sta essenzialmente nel fatto che il compensato è un insieme di strati di legno, mentre nelle chitarre di qualità medio-alta viene usato un unico pezzo di legno per ogni parte da assemblare.
la differenza dal legno di abete e dal compensato sta essenzialmente nel fatto che il compensato è un insieme di strati di legno, mentre nelle chitarre di qualità medio-alta viene usato un unico pezzo di legno per ogni parte da assemblare.
Riprendendo le differenze tra i tre legni citati possiamo affermare che l'Abete Rosso è il migliore tra i tre, poichè è un legno più resistente, che dà la possibilità alla chitarra di crescere sonoramente negli anni; una chitarra fatta in abete rosso è una chitarra che, se trattata con cura, può durare anche 100 anni, mentre invece il Cedro è un legno molto fragile. Quando compriamo una chitarra in ottimo cedro, ci accorgiamo subito dei bellissimi suoni che emette,ma purtroppo è destinata a durare di meno, infatti questo tipo di legno dopo 20 anni tende quasi a diventare cartone.
Il legno di Sequoia, invece, è un legno che acquisisce le qualità sia dell'abete che del cedro.
Per il momento non voglio dilungarmi troppo! Nella prossima lezione analizzeremo meglio la tastiera della chitarra e cominceremo a capire come sono disposte su di essa le note.
Armas
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