Pino Daniele-Live Cava de Tirreni 1993




Live Cava dei Tirreni 1993





Un genio,un uomo che ha amato la sua città fino alla fine,un artista con i connotati, che nei suoi alti e bassi ha dato vita a canzoni piene di sentimento! Questo è Pino Daniele,che insieme a Troisi,Totò,Carosone e tanti altri che non sto qui a citare,ci rendono fieri di essere nati in questa magnifica città!
Un post quasi dovuto per questo grande artista!
Godetevi questo Live,concerti di questa qualità non se ne vedono in giro!



                                                                                                                                                  Armas

The Author

"Il nero è sempre stato il mio colore preferito.Ho sempre adorato vederlo nascondersi dietro i colori,per poter dare loro luce e portarli in vita,Generando Emozioni. Architettura,Pittura,Musica,Fotografia, Scrittura sono i colori di NERO CARBONE!"

Teoria Musicale Lezione N°1

La Musica



"La musica è la voce che ci dice che la razza umana è più grande di quanto lei stessa sappia."(M. C. Garretty)

"La musica esprime ciò che è impossibile da dire e su cui è impossibile tacere." (Victor Hugo) 

Cos'è la musica? Alcuni dicono sia la più grande espressione dell'anima,la più pura. In questi anni però questa grande espressione artistica è stata bistrattata,i veri musicisti sono pochi e chi si pavoneggia ora come tale è tutt'altro fuorché uno di essi!Chi ama la musica è chi esprime tutto se stesso attraverso poche note musicali!Ora non voglio dilungarmi troppo con le mie idee,quindi cominciamo immediatamente con questa prima lezione di Teoria musicale e Solfeggio!
In primo luogo dobbiamo capire che scrivere la musica non è una cosa semplice,ma nemmeno così difficile anzi direi che con il giusto impegno e studio,tutti potremmo riuscire a farlo!


Il pentagramma:





Il pentagramma non è altro che un rigo musicale formato da 4 spazi e 5 linee,questi vanno a fissare la posizione della nostra nota musicale.
Come potete notare nella prima parte del nostro pentagramma abbiamo una Chiave di Violino o Chiave di Sol,la più comune e quella più usata,questa figura serve a fissare la posizione delle note e quindi il piano in cui le andiamo a leggere,nel caso della Chiave di Sol ,il Sol si trova esattamente al secondo rigo.
Affianco alla nostra Chiave di Violino,notiamo due numeri 4/4 questi ci indicano la misura metrica o più semplicemente il tempo del brano,ovviamente il nostro brano può essere scritto anche in altri tempi,ad esempio 3/4 o 2/4.
Le figure musicali invece sono essenzialmente 7 con annesse PAUSE: 


Questo è uno schema che potete imparare facilmente,soprattutto perchè capire la figura vi farà intuire immediatamente quanti movimenti essa prende.

Ma arriviamo alla cosa basilare!
Ovvero la lettura delle note sul pentagramma:



Come già detto in precedenza ogni rigo musicale è formato da 4 spazi e 5 linee,le nostre figure musicali a seconda della posizione acquisteranno un significato diverso

Ecco quindi uno schema semplice semplice per imparare tali posizioni!

Mi-Sol-Si-Re sulle linee
Fa-La-Do-Mi negli spazi

Per esercitarvi nella lettura delle note musicali vi consiglio " Corso Facile di Solfeggio" Pozzoli.
Qui di seguito un semplice esercizio per memorizzare la posizione delle note sul pentagramma!


Per Qualunque difficoltà non esitate a contattarmi sulla nostra pagina Facebook o semplicemente commentando qui sotto!

A Presto!                                                                


                                                                                                 Armas

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BACK TO BLACK

Quando mi chiedevano chi fosse la/il mia/o cantante preferita/o spesso non sapevo rispondere, forse perché non ne capisco molto di generi musicali o comunque perché talvolta può piacermi una canzone ma non l'artista in sé. Poi però ho iniziato a capire: ascoltavo le sue canzoni perennemente su Youtube, Spotify, le cercavo per radio, mi accompagnavano e mi accompagnano durante le mie giornate di studio, ma anche nei momenti di relax; ho capito nel momento in cui la sua morte mi ha talmente turbata, infastidita, arrabbiata, ferita come fossi stata tradita nella fiducia, come abbandonata. Mi sono ripetuta mille volte "perché l'hai fatto? Perché hai buttato via la tua vita?" Ma purtroppo di Amy rimangono solo canzoni e video dei suoi occhi tristi e profondi.
Amy Winehouse é la mia cantante preferita, ora posso affermarlo. Le sue canzoni esprimono al meglio il suo ego, così come il suo modo di vestire e truccarsi, che nella sua eccentricità trovo molto originale e non volgare, ma sentito e vissuto, a differenza di molte "artiste" di oggi che esagerano con gli outfit e le acconciature solo per dare spettacolo.

Io adoro di lei il modo in cui parlava del suo dolore, non aveva vergogna di dire che aveva problemi di droga, alcool, problemi di cuore, adoro il modo in cui ne parlava, se vogliamo ironico, perché lei era autoironica. Aveva il blues nel sangue, quel blues triste che ti prende e ti trascina in un vortice di felicità, chissà come faceva!
Inoltre, lei é l'unica che poteva cantare le sue canzoni, sinora ho sentito molte imitazioni, anche di Withney Houston, ma sinora mai nessuna ha cantato come lei...riempiva ogni nota, ed anche la melodia più noiosa, lenta, ripetitiva diventava una dolce melodia.
Il suo modo di graffiare le parole con quel suo modo di cantare semplicemente mi incanta, mi emoziona, mi fa sentire il suo lato umano, perché sentivo e sento tutto il suo dolore, un dolore che non ha vergogna di nascondere, un dolore che le ha dato la forza di urlarlo al mondo, ma anche che l'ha portata alla morte.

Oggi abbiamo Lana Del Rey, mi piacciono molte canzoni, ma molte altre sono davvero brutte, anzi, più che brutte non mi dicono nulla. Si gira sempre intorno allo stesso argomento, a volte mi sembra voglia ispirarsi ad Amy con questa sua perenne negatività (che non é una caratteristica di Amy, precisiamo!), ma dopo un po' stanca! Si é creata questa specie di personaggio che a mio parere é molto costruito e per niente "sentito"; certo sono belle le ambientazioni e lo stile old style, ma forse non bisogna mai eccedere. Molti testi mi chiedo cosa vogliano dire, molto probabilmente nulla, ed é un peccato perché é un genere che mi piace e penso sia anche brava, per cui Lana, speriamo in qualcosa di più consistente!

Tornando alla mia amata Amy posso solo dire che mi accompagna e mi accompagnerà sempre. E dire che ancora non ho comprato nemmeno uno dei suoi CD.....ahi ahi ahi...
Partenope

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COS'E' L'ARCHITETTURA?

COS'E' L'ARCHITETTURA?


Rispondere ad una domanda del genere non è facile e non richiede poco tempo, ma cercherò di essere breve e di farvi arrivare il concetto attraverso alcune citazioni di famosi architetti.

Vitruvio scrive:
  • "L'Architettura è una scienza, che è adornata di molte cognizioni, e colla quale si regolano tutti i lavori, che si fanno in ogni arte. Si compone di Pratica e Teorica. La Pratica è una continua, e consumata riflessione sull’uso, e si eseguisce colle mani dando una forma propria alla materia necessaria di qualunque genere ella sia. La Teorica poi è quella, che può dimostrare, e dar conto delle opere fatte colle regole della proporzione, e col raziocinio. [..] Pertanto è necessario che l’architetto sia versato non meno nella pratica che nella teoria, che attenda del pari alle speculazioni dello spirito ed ai lavori dell’esecuzione: perocchè lo spirito senza il lavoro ed il lavoro senza lo spirito non potrebbero formare un perfetto artista… L’architetto deve dunque saper mettere in carta e rendere più stabile la memoria col notare...L’Architettura si compone di Ordinazione, Disposizione,Euritmia, Simmetria, Decoro e Distribuzione."
Etienne Louis Boullée scrive:
  • "Cos’è l’architettura? La definirò io, con Vitruvio, l’arte del costruire? Certamente No. Vi è, in questa definizione, un errore grossolano. Vitruvio prende l’effetto per la causa. La concezione dell’opera ne precede l’esecuzione. I nostri antichi padri costruirono le loro capanne dopo averne creata l’immagine. È questa produzione dello spirito che costituisce l’architettura e che noi di conseguenza possiamo definire come l’arte di produrre e di portare fino alla perfezione qualsiasi Edificio. L’arte del costruire è quindi qualcosa di secondario che a noi sembra corretto indicare come la parte scientifica dell’architettura. L’arte e la scienza; ecco ciò che noi crediamo dover distinguere nell’architettura. (...) "
Le Corbusier scrive:
  • "L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l'Architettura è per commuovere."
Osservazioni in contrasto che danno diversi valori all'Architettura, eppure io sono d'accordo con tutti. L'architettura è scienza, è studiare accuratamente le parti di un'opera per metterle in armonia tra loro, i materiali, le norme di sicurezza, calcoli su calcoli; Architettura è recarsi nei cantieri e vivere la nascita di un'opera, è partecipazione, è restare svegli notti intere per trovare soluzioni plausibili ai nostri progetti; Architettura è una lunga gavetta, che inizia nelle aule delle Università, in cui studenti disperati e al verde elaborano progetti stampati 1000mila volte, espongono plastici che alcuni professori distruggono con un pugno stile Rambo o ci scrivono sopra con penne indelebili e chissà quanti altri episodi. 
Ma l'Architettura è anche arte, immaginazione, ispirazione, emozione, uno scarabocchio fatto su un foglietto di block notes che piano piano prende vita e cresce, mettendosi in relazione con luoghi e persone.

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Nero Carbone





Ciao a tutti, vi diamo benvenuto sul nostro blog :)

Siamo due ragazzi di Napoli che hanno deciso di avviare un'iniziativa culturale online che possa entrare nelle case degli italiani e non solo.

Sul nostro blog troverete varie sezioni in cui tratteremo i più svariati argomenti, dalla pittura alla musica, per poter dibattere con tutti voi ed accogliere le vostre opinioni a riguardo. Abbiamo deciso di creare questo blog per combattere la decadenza della cultura italiana, per dire NO ai tagli all'istruzione, per diffondere le nostre conoscenze e per valorizzare ogni tipo di forma artistica. Speriamo, nel nostro piccolo, di arricchire il vostro bagaglio culturale anche attraverso dei video tutorial e lezioni virtuali GRATUITE che potrete comodamente seguire da casa.

Saremo lieti di accogliere proposte per il blog e critiche, seppur poste in maniera cordiale e non offensiva. Buona Navigazione! :)

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IMPRESSIONISMO

Leonid Afremov

Quale miglior modo di inaugurare questa nuova esperienza, questo blog, con le opere dell'artista che meglio rispecchia il mio modo di essere e di sentire: Leonid Afremov.
Chi di voi non ne ha mai sentito parlare? Spero in pochi, ma per chi non lo conoscesse L.Afremov è un pittore impressionista Bielorusso, la cui caratteristica è dipingere utilizzando prevalentemente mestichino (spatola) e pitture ad olio.
Questa è l'arte che preferisco, questa la mia filosofia di vita, il nero è sempre in sottofondo, ma mai per sminuire, ma bensì per valorizzare. Molti dipinti di Afremov a primo impatto possono sembrare un po' cupi e malinconici, ma basta osservarli con attenzione ed ecco che emergono mille emozioni, un mix di colori primari che scivolano l'uno sull'altro, quasi come se il pittore volesse far fluttuare la pittura su uno strato d'acqua.
I quadri che ho scelto di mostrarvi sono solo piccoli puntini nell'immenso universo che accoglie le infinite (per fortuna) opere di questo grande artista. Per chi volesse scoprire tutta la collezione, consiglio di visitare il sito www.afremov.com

  • Perché ho scelto l'impressionismo come punto di partenza?
Beh, l'Impressionismo è decisamente il mio movimento pittorico preferito, perchè non è schematico, rigido o noioso, ma è vivo, è passionale, irrazionale, ma non quell'irrazionale di tipo romantico o surrealista

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